| (sweet lolita,guro,classic,casual,punk lolita ect) La moda Lolita nasce in Giappone attorno alla fine degli anni 70 e si diffonde fino agli inizi degli anni 80. Questa moda diviene via via più famosa nel mondo a partire dagli anni 90, grazie sia all'usci...ta della sua prima rivista ufficiale,... sia grazie alle ragazze che iniziarono a seguirla anche in Occidente per conto loro o durante raduni ufficiali o meno organizzati dagli ormai svariati forum sull'argomento. Il nome non deve trarre in inganno, poiché “lolita” assume un significato ben diverso dalla classica ragazzina disinibita, una traduzione del termine potrebbe essere “bambina”. La forma e l'ispirazione degli abiti vengono infatti in gran parte dagli abiti delle bambine dell'epoca vittoriana
Gli abiti hanno canoni ben precisi, che a volte possono scatenare astio anche tra coloro che seguono la stessa moda. Il punto focale di questi “canoni” è la famosa forma a clessidra, aderente fino alla vita e poi larga fino al ginocchio. Si predilige il non esporre troppa pelle e la lunghezza della gonna non deve arrivare troppo sopra al ginocchio né troppo poco sopra alla caviglia; l'altezza ideale è al ginocchio. Una parte essenziale del vestiario di una Lolita è indubbiamente la petticoat, un sottogonna solitamente in tulle o di crinolina a strati, per volumizzare le gonne. Anche le scarpe devono essere abbinate e solitamente sono o stivaletti con i lacci o scarpe alla bebè, con punta tonda e tacco quadrato. Per quanto riguarda accostamenti cromatici o abbinamento degli accessori, tutto dipende quale sottogenere dello stile lolita si desidera seguire. Le più conosciute tra le sottocategorie di questo stile sono: il Classic Lolita (la lolita classica), che presenta tratti meno infantili, un uso più frequente di stampe retrò su colori scuri e spenti come il beige e il magenta e si identifica come lo stile di quelle Lolita “cresciute” che non vogliono più “dare nell'occhio”. Lo Sweet Lolita (lolita dolce) all'apparenza è uno stile molto infantile e utilizza colori chiari, tinte pastello e il bianco. Vi è un largo utilizzo di fiocchi, pizzi, stampe di giostre, bambini, animali e dolci. Anche gli accessori rappresentano animali, solitamente coniglietti ed orsetti, oppure dolci. Il Gothic Lolita (lolita gotica), con il cui nome in occidente si identifica tutto lo stile lolita, spesso. E' caratterizzato da un'abbondanza di colori scuri ed accessori che si rifanno al dark occidentale, come croci, bare e teschi. Il Punk Lolita (lolita punk) uno stile definito, ma ancora adesso molto discusso. Presenta un ampio uso di motivi scozzesi e stampe con la bandiera inglese, e si appropria poi di tutti gli accessori tipici dello stile Punk dal quale prende il nome, quali borchie, anfibi, catene e manicotti o collant in rete. Infine il Casual lolita che è simile allo Sweet, ma fa uso di t-shirt e felpe, assolutamente non rientranti nei canoni Lolita, ma sempre in toni chiari. Al contrario di molti stili occidentali, legati anche ad una filosofia molto precisa di vita, il Lolita è solo una moda, ogni persona la vive in modo diverso, ma non esiste un vero e proprio “stile di vita Lolita”. Esistono molte brand diverse che producono abiti Lolita e, a prima vista, potrebbe sembrare, visti i prezzi di questi abiti di marca, che il Lolita sia una moda riservata ad un'élite. Niente di più falso. Certo, esistono abiti a 200 euro, ma esistono anche negozi online in cui i prezzi sono, se non bassi, all'incirca gli stessi del negozio sotto casa. Inoltre, grazie alla passione per questa moda, alcune ragazze iniziano a cucirsi, con molta soddisfazione, i propri abiti. Esistono infine parecchi forum/mercatini in cui si trovano abiti a prezzi accessibil
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